Un giovane ateniese di nome Croco attraversava la foresta quando all'improvviso scorse la ninfa Smilace che ballava con le amiche tra gli alberi. Le ninfe lo 
accolsero calorosamente e lui rimanendo estasiato da così tanta bellezza, non riusciva a distogliere lo sguardo da Smilace . Croco andò spesso nella foresta a cercare Smilace, che a volte sentendosi sola, si lasciò trovare, per le ninfe l'amore di un mortale dà una sensazione di potere assoluto. I genitori del ragazzo gli ripetevano di stare attento, perché le ninfe potevano causare molti guai, ma lui non li ascoltava. Si recava tutti i giorni nella foresta e ogni notte ne usciva più stregato che mai. Presto Smilace si stancò di lui, non voleva più farsi accarezzare da quell'uomo ma preferiva stare con le altre ninfe a ballare,divertirsi e nuotare nei ruscelli della foresta. Croco però non si lasciò ostacolare nemmeno da lei, continuò ad addentrarsi nella foresta per cercarla, finchè un giorno Smilace, infastidita da tanta venerazione lo trasformò in un piccolo fiore violaceo dal cuore di fuoco. 